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Carraro: "Il più bel torneo della storia del padel"

“Quando abbiamo iniziato l’esperienza dell’Italy Major Premier Padel - dice il presidente FIP - ho detto che stava cominciando il torneo di padel più importante d’Europa, mentre ora possiamo dire di aver vissuto il più bel torneo di padel mai svolto al mondo"

29 maggio 2022

Luigi Carraro, presidente della FIP (Federazione Internazionale Padel), non poteva essere più soddisfatto della settimana dell'Italy Major Premier Padel al Foro Italico di Roma. Proprio nella Capitale, il padel ha saputo fare un salto di qualità determinante per il proprio futuro. 

“Devo ringraziare il presidente Angelo Binaghi - ha spiegato Carraro - così come la Federazione Italiana Tennis e tutte le strutture che ci hanno supportato in questi 22 giorni di lavoro. Voglio ringraziare il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, il direttore generale Diego Nepi Molineris e tutta la Sport e Salute. Hanno dato tutto, permettendoci di compiere questo miracolo”.

“Ricordo bene la domenica della finale degli Internazionali BNL d’Italia di tennis: subito dopo il match, tutti si sono messi a lavorare per cambiare volto all’impianto in soli cinque giorni, e per creare questa meraviglia che abbiamo avuto la possibilità di vivere insieme. A nome del mondo del padel devo anche ringraziare il governo italiano e il Comune di Roma per la vicinanza alla manifestazione. È la prova che il padel è importante non solo per la gente e le federazioni, ma anche per le istituzioni”.

L'entusiasmo dei professionisti del padel ha contagiato tutti, creando un'atmosfera straordinaria dentro e fuori dagli stadi.

“Quando abbiamo iniziato l’esperienza dell’Italy Major Premier Padel ho detto che stava cominciando il torneo di padel più importante d’Europa, mentre ora possiamo dire di aver vissuto il più bel torneo di padel mai svolto al mondo. Tutti i giocatori sono rimasti straordinariamente impressionati, non li avevo mai visti così felici. Accontentare gli atleti non è mai facile, c’è sempre qualche dettaglio organizzativo che non li soddisfa. In questo caso, invece, tutti ci hanno ringraziato per il sogno che gli abbiamo fatto vivere”.

“Dal punto di vista sportivo abbiamo la miglior finale possibile, ma tutte le partite che hanno portato al match decisivo sono state entusiasmanti, anche grazie al calore dimostrato del pubblico. È stato meraviglioso vedere gente da Roma, da tutta Italia e anche dal resto del mondo: hanno accompagnato i giocatori durante gli incontri, ma anche dopo inseguendoli per il Foro Italico. Li stanno iniziando a trattare da eroi, e i giocatori stessi non erano abituati a tutto questo”.

“L’Italy Major ha dato il via alla fase due del nostro sport, e questo per noi è uno stimolo per fare ancora meglio. Il nostro è il circuito del mondo del padel: della FIP, dell’associazione dei giocatori e di Qatar Sports Investments. Il nostro è un circuito che non ha padroni: essendo della FIP è anche di tutte le federazioni nazionali che la compongono, così come dei tesserati di ognuna. È il circuito della comunità mondiale del padel, e durerà per sempre”.

Stuzzicato sulla possibilità che il padel diventi presto una disciplina olimpica, Carraro non nasconde le proprie legittime speranze.

“Tutti gli sport del mondo - dice il presidente della FIP - hanno il sogno di diventare disciplina olimpica e naturalmente anche noi coltiviamo questo obiettivo, sul quale stiamo lavorando già da anni. Abbiamo già raggiunto due risultati importanti: saremo parte del programma dei prossimi Giochi Europei, nel 2023 a Cracovia, e qualche settimana fa siamo stati formalmente inseriti negli Asian Games, l’equivalente per l’Asia. In più siamo in contatto e dialogo continuo con il Panamerican Olympic Committee, con l’obiettivo di prendere parte ai prossimi Giochi Panamericani, nel 2023 in Cile".

"Se otterremo tutte queste tre partecipazioni, il nostro ingresso ai Giochi Olimpici sarà molto più vicino. Per diventare sport olimpico è necessario avere vari requisiti, fra i quali quello di sport in grado di attrarre il pubblico e capace di realizzare eventi che piacciono alla gente. Oltre ai numeri importanti in termini di affluenza e incassi, questo torneo è stato trasmesso da 167 televisioni nel mondo. La risposta è proprio qui: dopo questa evento credo che la nostra ammissione ai Giochi Olimpici sia ancora più vicina”.

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